Il trio accoglie piccoli e adulti partecipanti sul palco e si muove tra di loro cercandone gli sguardi. Il silenzio e la sospensione del linguaggio verbale collaborano a costruire l’ascolto. Brevi canti a due voci, senza parole, accarezzano, punzecchiano, muovono, emozionano il pubblico e i musicisti: piccole miniature musicali selezionate da un repertorio originale. La voce incontra la musica che già vive nel cuore di chi ascolta, le scelte musicali, la costruzione dello spazio e della relazione d’ascolto sono ispirate ai principi della teoria di apprendimento musicale di Edwin E. Gordon.
con Arnolfo Borsacchi e Pier Elisa Campus
allo strumento Maddalena Bonechi