Sabato 24 marzo ore 21,00
LA SIGNORA PIRANDELLO
La Signora Pirandello nasce dal desiderio di affrontare alcuni temi cari allo scrittore come quello dell’identità, del doppio, della creazione poetica, del confine tra finzione e realtà in teatro come nella vita. Il testo prende spunto da alcune novelle in cui Pirandello racconta in modo ironico il suo difficile rapporto con i signori Personaggi che, sempre scontenti, lo assillano per essere ascoltati.
La Signora Pirandello mette in scena quindi tre personaggi femminili che si introducono nello studio dello scrittore, dunque nella sua immaginazione, per essere scritti o ri-scritti da lui. Ogni personaggio, contraddistinto da una maschera e da uno stile di recitazione, perora la propria causa in un immaginario dialogo con il Maestro/Regista/Creatore assoluto. Il destino dei personaggi però, bene o male, non è in loro potere, possono pregare o litigare con il Creatore ma non possono cambiare la sua Fantasia.
“E il miracolo vero sarà sempre la fantasia del poeta in cui quei personaggi son nati, vivi, così vivi che si può vederli anche senza che ci siano corporalmente. Tradurli in realtà fittizia sulla scena è ciò che si fa comunemente nei teatri.”
Pirandello, I Giganti della Montagna
Testo di Alessandra Bedino
con Alessandra Bedino
voce Marco Toloni
Regia Paolo Biribò | Marco Toloni
Costumi e scene Antonio Musa
Maschere Carlo Giabbanelli
Realizzazione scene Maurizio Giornelli
Disegno luci Silvia Avigo
Elaborazioni sonore Fernando Maraghini
una produzione ATTO DUE | Interno12
CIRCUITO PASSTEATRI