Rinviato a data da destinarsi
LA MECCANICA DELL’AMORE
L’IDEA
Il robot. La macchina perfetta. L’amore. Il sentimento perfetto. Coniugare perfezione con perfezione. Per creare un disastro.
Il film “Io e Caterina”(di Alberto Sordi –1980) ma anche “Metropolis” (di Fritz Lang – 1927)e “La donna perfetta” (con Nicole Kidman – 2004) sono stati ispirazione per mettere in scena il robot che si sostituisce all’essere umano non solo per risolvere le mansioni pratiche della vita ma anche per colmare i vuoti affettivi dell’essere umano.
LO SPETTACOLO
Orlando è un anziano signore un po’ schivo e abituato a vivere in modo piuttosto disordinato, che sarà costretto dall’assistente sociale a prendersi in casa una donna robot per le faccende casalinghe, pena il trasferimento in un ricovero.
Messo alle strette si troverà ad affrontare una serie di problematiche, prima di tutto tecnologiche, con quella che risulterà essere una colf tutt’altro che ordinaria.
Due mondi lontanissimi si incontreranno: la testardaggine dell’anzianità con la mancanza di elasticità della macchina. Si alterneranno perciò situazioni paradossali e comiche a momenti di delicata solitudine.
I PROTAGONISTI
Alessandro Riccio e Gaia Nanni si incontrano per la prima volta sul palcoscenico per creare uno spettacolo intenso e divertentissimo.
Alessandro Riccio è un noto regista e attore fiorentino attivo da 15 anni con la sua casa di produzione Tedavi’98 che realizza spettacoli teatrali di successo, cortometraggi, spot, etc. Ha una lunga esperienza teatrale, nella realizzazione di video e documentari storici (per LA7 e Sky Arte), spot e speakeraggi televisivi (attuale campagna pubblicitaria cellulari NGM). Attualmente lavora nella compagnia dello Stabile del Veneto. E’ conosciuto per le sue doti comiche e di trasformista e ha creato la rassegna teatrale Il Mese Mediceo, giunta alla sua decima edizione (5.000 presenze ad edizione).
di Alessandro Riccio
con Alessandro Riccio e Gaia Nanni
Luci, Lorenzo Girolami
Costumi, Daniela Ortolani