Con gli occhi di Mirò

Con gli occhi di … Mirò

Liberamente ispirato ai quadri di Joan Mirò

e al racconto di Daniel Pennac “Il giro del cielo”

da un’idea di Patrizia Mazzoni

miro

OBIETTIVI

Un viaggio poetico per far conoscere i bambini, e agli adulti che li accompagnano – le opere, i colori, i profumi, la vita di Joan Mirò …

SINOSSI

Attraverso l’occhio dell’arte è possibile guardare il mondo al di là di ogni pregiudizio, cogliendo nella novità, nella stranezza, nella diversità lo stimolo per una visione allargata del contesto sociale in cui viviamo. Uno sguardo diverso che permette a grandi e piccini di porsi nella relazione con l’altro in modo accogliente, curioso, aperto a una convivenza pacifi ca.
Attraverso l’arte ci nutriamo di un tempo dedicato all’attenzione per il reale e l’immaginario, di sguardi capaci di catturare sincerità e bellezza. Fin da piccolo Mirò amava fare lunghe passeggiate, RESPIRAVA profondamente l’aria profumata dall’erba, si GUARDAVA intorno felice; era come se i campi, gli alberi, le colline entrassero dentro il suo corpo attraverso i suoi occhi, ed egli stesso diventasse, campo, albero, collina.
Amava la terra, si SENTIVA come un insetto con le antenne ben tese. RONZAVA intorno a ogni cosa, sempre sospinto verso nuove scoperte!
Gli bastava un’emozione anche piccola e la sua immaginazione si metteva in moto… E’ la storia di un bambino che si chiamava Joan Mirò, e che diventò un grande pittore.
Un giorno il signor Daniel Pennac, scrittore fantasioso vide i quadri di Mirò e li guardò a lungo e bene.
I suoi occhi s’incantarono come gli occhi di un bambino, e gli venne da inventare una storia. Un dialogo tra un padre e la fi glia. Un percorso di ricordi, di domande e risposte, per rifl ettere sul senso della vita: “la vita vera, la vita viva”.

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aprile, 2025