Sabato 28 Gennaio 2012 – ore 21
Perché esserci: Spettacolo fortemente “musicale” e fisico, visivo, multimediale, poetico e quotidiano insieme. Assistervi è un confronto, a volte anche rabbioso, su temi assolutamente “contemporanei” ed emotivamente vicini alle generazioni più giovani.
Punto di partenza (o di naufragio) di questo testo è La tempesta di Shakespeare, l’ultima opera, con cui il grande drammaturgo decise di chiudere la sua carriera. In questo addio, che in fondo ricalca l’addio finale degli stessi personaggi de La tempesta quando salutano l’isola per tornare a una vita normale e “mortale”, Shakespeare spezza simbolicamente la sua bacchetta magica e annega il suo libro di incanti; decide di lasciare deserta e abbandonata quell’isola (il teatro? la vita stessa?) su cui tutto è avvenuto. La tempesta, dunque, ora è finita; svaniti i personaggi, il regista e il sommo autore. Finito il teatro. Tutto è passato ma niente è uguale. Come quando, dopo un lungo sonno, ci si risveglia e si rimane invischiati nel sapore di un sogno che immiserisce la realtà. Così si sente Caliban, l’unico (e l’ultimo) personaggio che Shakespeare lascia (…o dimentica?) su quell’isola, quel mostro selvaggio che vive in simbiosi con la natura, si risveglia solo, come l’ultimo sulla terra, come un orfano in una sorta di aldilà; creatura abbandonata dal suo creatore, abita e gioca il vuoto lasciato da Dio; è il personaggio costretto a vivere, e davvero, fuori dalla penna dello stesso Autore che gli ha dato vita.
PRIMA ASSOLUTA – NUOVA PRODUZIONE
Vincitore Premio Franco di Francescantonio 2011
Testo originale di Chiara Guarducci
Composizioni ritmiche e vocaliche, montaggio video, progetto originale,
diretto e interpretato da Simone Rovida
Coreografie Fabiola Zecovin
Scenografia, trucco, riprese video Cristina Casini
Luci e fonica Jacopo Merlini
Tecnico video Cristiano Papi
Coordinamento tecnico Elena Mondovecchio
Assistente alla regia Valentina Berti
Produzione Firenze dei Teatri – Gruppo Mìmesis
Tutor alla realizzazione del progetto Archètipo
Durata 50’
Riduzione con tessera 4D teatri
PRIMA RAPPRESENTAZIONE