Museo Archeologico di Firenze
Maggio Musicale fiorentino
da Sofocle, J. Anouilh e B. Brecht
regia di Riccardo Massai
con (fra gli altri) Giusi Merli, Gianna Deidda, Simone Rovida.
LO SPETTACOLO
Il progetto nato dalla inedita collaborazione fra il Museo Archeologico di Firenze e il Maggio Musicale Fiorentino sul filo conduttore del “Mito e contemporaneità, sviluppa una rappresentazione di Antigone, scarna ed essenziale, prende origine dal testo di Sofocle, arricchita da suggestioni di Anouilh e dalla musicalità che la traduzione di Brecht recupera sempre dal classico greco. Ciò che resta esalta la percezione della tragedia stessa e anche dell’arte dell’altorilievo dei frontoni classici; infatti la regia concepisce l’allestimento come venisse fuori dal frontone stesso di Talamone presente nel Museo. Ciò che resta è solo l’essenziale attualizzando il mito in un insieme molto suggestivo.